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Laila Wadia al Triestebookfest sabato 3 maggio alle 11

IDENTITALIE/IDENTITALIES e La stanza degli ospiti/and The Guest Room
L’autrice Laila Wadia dialoga con Sara Del Sal

Se la poesia è l’anima di una nazione, questa raccolta poetica viene proposta con l’intento di stimolare un dibattito sulle identitalie della traduzione letteraria, soprattutto con le giovani anime. La seconda parte del testo è una piccola antologia di poesie selezionate dall’autrice, anche per cercare di trovare delle soluzioni traduttive, perché come dice la poetessa Shailja Patel: “se non c’è una parola per dirlo, esiste?”
Lily-Amber Laila Wadia è una narrastorie e traduttrice-interprete nata in India. Dopo aver insegnato Inglese all’Università di Trieste e in vari istituti per 30 anni, ora si occupa di scrittura. Vive su un tappeto volante di parole e pensieri tra l’italofonia e l’anglofonia. Scrive romanzi, racconti e sceneggiature per teatro e film. Tra i suoi lavori: Pecore Nere (AAVV, Laterza); Mondopentola (AAVV, CosmoIannone), Come diventare italiani in 24 ore (Barbera), Se tutte le donne (Barbera), Amiche per la pelle (E/O), Algoritmi Indiani (Vita Activa), Il giardino dei frangipani (Oligo).
Per il programma completo clicca qui.
DOVE: CIVICO MUSEO SARTORIO
Largo Papa Giovanni XXIII, 1
QUANDO: ore 11.00