Descrizione
Roberto Dedenaro ritorna alla poesia dopo 19 anni, con un libro efficace e profondo che riprende i suoi temi pregnanti: il Carso e il rapporto con la varietà del paesaggio, lo sguardo attento rivolto alle cose anche minime, l’osservazione dell’umanità che vive sui confini, le lingue diverse che si intrecciano nella vita quotidiana, il tempo e i cambiamenti nelle relazioni umani e nella natura. Con ironia e sguardo partecipativo racconta il territorio in cui vive mostrandone le contraddizioni, i drammi della storia, i miti che sembrano radicati nelle culture antiche, le aspettative della gente comune che condivide uno spazio ricco di sfumature vive e distanze lessicali che aprono all’abbondanza delle percezioni. La sua non è una poesia prettamente emozionale ma si muove sul piano della conoscenza, dell’indagine accurata e della distanza necessaria al compito critico. Eppure il tono è domestico per la lunga frequentazione, la parola risulta efficace nelle riflessioni esistenziali che connotano una condizione umana condivisa oltre le differenze, la marginalità dei territori si fa centro negli spazi vissuti e nelle relazioni che vivono tra le differenze, come in nuove dimensioni e attitudini dell’abitare.

Titolo: Il ballo delle gru
Autore: Roberto Dedenaro
Postfazione: Elvio Guagnini
Fascetta di copertina verticale: Davide Marchionni
Collana: Poiein
Edizione Vita Activa Nuova 2025
Pagine: 96
Prezzo: € 12.00
ISBN9791280771377
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